Sunday, 17 May 2009

Attacco all'Unhcr, La Russa dispiaciuto "Ma ieri ho detto quello che penso"

Attacco all'Unhcr, La Russa dispiaciuto "Ma ieri ho detto quello che penso" - cronaca - Repubblica.it
Il ministro attenua i toni dopo la polemica con il rappresentante italiano dell'organismo Onu
Le sue parole: "Disumana", "criminale" ed "esponente di Rifondazione comunista"

"Non ho nulla contro la Boldrini e si è sentita offesa me ne dispiace
però considero più umana l'azione di nostri marinai". Gasparri: "Ce ne freghiamo"

Attacco all'Unhcr, La Russa dispiaciuto "Ma ieri ho detto quello che penso"


TRIPOLI - "Io non ho niente contro la signora Boldrini, non la conosco, non mi permetterei di offendere e se si è sentita offesa me ne dispiace". All'indomani delle polemiche con l'Alto Commissariato Onu per i rifugiati, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, attenua i toni e si dice pronto ad un colloquio chiarificatore con la portavoce dell'organismo internazionale. Ma a rialzare la voce ci pensa Maurizio Gasparri: "Ce ne freghiamo", rincara il capogruppo Pdl al Senato.

La Russa. Dopo aver parlato di organizzazione che "non conta un fico secco", e di comportamenti "disumani o criminali" della rappresentante italiana Laura Boldrini, La Russa torna a difendere le scelte dell'esecutivo e il lavoro che svolgono i marinai italiani nel riaccompagnare nei porti libici i migranti che vengono intercettati in acque extracomunitarie: "Continuo a dire - afferma infatti il ministro, parlando da Tripoli a margine dei lavori dell'Iniziativa 5+5 - che considero più umana l'azione che stanno svolgendo meritoriamente i nostri marinai nel riaccompagnare, come vuole la legge del mare, nel porto più vicino i migranti che vengono intercettati in acque extraterritoriali, piuttosto che sottoporli ad un lungo viaggio, ad una lunga permanenza nei nostri centri di identificazione ed espulsione per poi espellerli".

"Parole forti, ma lo continuo a pensare". "Non ho capito - aggiunge il titolare della Difesa - come si potesse immaginare un'azione non umanitaria da parte dei nostri marinai che stanno solo obbedendo alla legge del mare, senza porre in essere alcune azione coercitiva. Non mi è piaciuto e l'ho detto, forse con parole forti, ma lo continuo a pensare".

A chi gli chiedeva se fosse disposto ad un chiarimento con la portavoce dell'Unhcr La Russa ha risposto: "Non mi sottraggo mai ai momenti di colloquio e di confronto. E peraltro - ha concluso, facendo riferimento alle sue affermazioni di ieri a Milano - è sempre difficile tramutare in dichiarazioni quello che si dice in un comizio".

Reazioni. "Non si capisce a che titolo parli questa signora Boldrini e, per dirla con La Russa, ce ne freghiamo", ribatte Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato. "Noi non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno", aggiunge Gasparri. "Che il ministro della Difesa dichiari guerra all'Onu non mi sembra un'idea geniale", dice il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. "La Russa ogni tanto si dovrebbe ricordare che è ministro della Difesa e prima di parlare dovrebbe pensarci non una ma dieci volte".

Per Massimo D'Alema, "l'attacco verbale del ministro della Difesa Ignazio La Russa all'Onu è indecente". Per l'esponente del Pd "i ministri della Repubblica dovrebbero studiare le convenzioni internazionali a cui ha aderito l'Italia, a cominciare dalla Convenzione di Ginevra".

(17 maggio 2009)

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